Nessuno lo vuole ammettere, ma viviamo nel paese di Bibbianopoli, il paese dove le famiglie vengono divise da servizi sociali che agiscono in assenza di una qualsiasi forma di controllo, spesso in combutta con comunità-alloggio che per l’attività di recupero percepiscono fondi pubblici.
Famiglie spezzate semplicemente perché incapienti (ndr. come se nascere poveri fosse una colpa).
Se c’è una colpa, in questo
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