Assegno Unico: così ho smascherato INPS


Assegno Unico: così ho smascherato INPS

Sull’assegno unico ho scatenato un dibattito al quale ha preso parte, pur non essendo interpellata, l’INPS, tramite il suo account ufficiale di Twitter.

Assegno Unico

I più attenti avranno sicuramente visto che questo tweet contiene un’imprecisione e riguarda il saldo al 31/12 per avere l’ISEE 2022, che non è riferito al 2021 ma al 2020, vale a dire due anni precedenti la data di presentazione.

Fu Luigi Di Maio in qualità di Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali a firmare il provvedimento con il quale si disponeva la necessità di utilizzare i redditi di due anni prima, per determinare il valore dell’ISEE.

Dopo questo tweet molti utenti mi hanno segnalano che la domanda per l’Assegno Unico può essere presentata immediatamente senza indicare l’ISEE, il quale può essere omesso oppure indicato in un momento successivo.

Faccio però rilevare loro che la CGIL consiglia di richiederlo solo dopo aver presentato un ISEE valido

Assegno Unico

Per dovere di cronaca menziono anche la possibilità di ottenere dall’INPS l’ISEE precompilato, il quale necessita di essere completato con i dati di natura patrimoniale e reddituale.

Nel caso in cui poi vengano rilevati degli scostamenti si perde ulteriore tempo nell’attesa che INPS rispedisca la DSU da correggere con l’indicazione dei problemi rilevati.

Quella dell’ISEE precompilato è una pratica che sconsiglio.

Ad ogni modo, dopo tali precisazioni interviene Inps che precisa:

In effetti sul sito, dell’Inps c’è scritto chiaramente che “ISEE non è obbligatorio ma non presentandolo si ha diritto solo all’importo minimo previsto per l’Assegno unico“.

A questo punto rimarco all’Inps che un ente pubblico non dovrebbe invitare i cittadini a presentare una domanda incompleta se questo significa avere una sovvenzione minore nel suo importo.

Non contenta l’INPS mi risponde che

Assegno Unico

In rete sono comparsi dei messaggi di persone che giustamente hanno fatto rilevare che anche Fedez e la Ferragni e famiglie con enormi patrimoni possono richiedere l’Assegno Unico, d’altronde cosa gliene frega a loro della dichiarazione ISEE.

Coloro che saranno indotti a presentare la domanda senza ISEE saranno quelli che più di tutti ne hanno davvero bisogno, veicolare questi messaggi è pericoloso e una norma del genere andrebbe rivista.

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