Disabilità e Lavoro

L’ELENCO DELLE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA E DEI CONTRIBUTI DOVUTI PER AVERE L’ESONERO PARZIALE DALL’OBBLIGO DI ASSUNZIONE DEI DISABILI. ANNUALITA’ 2020

Affetto da una rara forma di fragilità ossea diagnosticata all’età di 5 anni, Marco Campanini, plurilaureato, ci parla della sua Odissea nel trovare un lavoro.
Delle difficoltà che una persona con disabilità si ritrova a dover affrontare se vuole avere un lavoro e vivere una vita normale.
Iscritto al collocamento mirato da anni, non ha mai ricevuto l’offerta di un impiego nonostante due lauree e un diploma di specializzazione.
Con le sue capacità, dopo un’esperienza politica maturata come consigliere comunale ha iniziato ad indagare sulle ragioni politiche nascoste sottese dietro l’elevato tasso di disoccupazione delle persone disabili, scoprendo che esistono imprese che annualmente devono un contributo allo stato per derogare parzialmente agli obblighi di assunzione dei disabili.
In questo libro, l’autore, ci disvela la lunga lista delle imprese emiliano romagnole che nel 2020 hanno richiesto di derogare parzialmente all’assunzione delle persone con disabilità anziché coprire l’intera quota d’obbligo.
Di com’è nata la decisione, non facile di pubblicare l’elenco.

“Ho sempre avvertito di avere questo fardello, era un atto necessario dal quale dovevo liberarmi. Lo dovevo fare per tutte quelle persone con disabilità che aspettano da anni una chiamata dal centro per l’impiego che probabilmente non arriverà mai.”

Marco Campanini

Non solo un manuale tecnico nello spiegare come funziona la normativa, ma un viaggio intimista nella mente di una persona con problemi di salute importanti e la voglia di avere un lavoro per raggiungere la libertà e l’indipendenza economica, provando di non arrendersi difronte allo spettro dell’assistenzialismo.
Un libro dove l’autore ci racconta i pensieri che l’hanno raggiunto quando ha visto nella lista marchi di aziende che in qualche modo hanno plasmato la sua persona e quella di tutti noi.
Un libro che indaga sulla vera causa che rende l’Italia il paese in Europa con il più alto tasso di disoccupazione delle persone con disabilità che si stima intorno al 50 – 70 %.