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Al minuto 2:43 Presentazione e visione generale di quello che fa la politica di concreto sulle persone con disabilità.
Al minuto 6:55 le difficoltà che vivono le persone con disabilità in Emilia Romagna, derivano anche dal concetto di assistenza ormai superato presente nella nostra regione dove, si pensa che i disabili abbiano unicamente bisogno dell’assistenza sanitaria, per questo in Emilia Romagna non si parla di Vita Indipendente.
Trasporto sociale e autonomia della persona con disabilità non sono considerate una priorità nella nostra regione, in quanto non sono studiate per soddisfare le esigenze di vita delle persone con disabilità.
Al minuto 11:31 si parla di modelli di assistenza, di segregazione delle persone con disabilità nel Dopo di Noi e nel Durante di Noi.
Critiche alla legge sul Dopo di Noi, come recepita in Emilia Romagna, che non prevede la possibilità di rimanere nella propria abitazione. Constatazione del fatto che le persone con disabilità nel Durante di Noi sono lasciate totalmente in carico al nucleo familiare e quindi sono segregate a vivere nel loro ambiente.
Dal minuto 17:00 Modello di assistenza domiciliare indiretta della regione Sardegna, come il modello di assistenza delle persone con disabilità da esportare in Emilia Romagna.
Dal 21:00 Assegni di cura della Regione Emilia Romagna non sono adeguati rispetto alle esigenze di vita indipendente delle persone con disabilità. Regioni più virtuose prevedono assegni di cura di importo più elevato rispetto l’Emilia Romagna.
Dal minuto 25:00 Si critica il ruolo delle associazioni e federazioni storiche rappresentative della disabilità, che in Emilia-Romagna posseggono il monopolio dei tavoli di concertazione.
Dal minuto 27:00 Bando vacanze per le persone con disabilità in Unione Reno Galliera, la critica severa.
Dal minuto 33:00 Le leggi che consentono alle persone con disabilità di autodeterminarsi: legge n. 67 del 2006 e l’art. 14 della legge 328 del 2000.
Dal minuto 37:00 si parla di mobilità e trasporto sociale. Le problematiche sul trasporto presenti nella regione Emilia Romagna.
Dal minuto 41:00 si parla di come gli amministratori preferiscano spendere i soldi, piuttosto che garantire i diritti delle persone con disabilità. Esempi da non imitare: la statua di Vergato, e il meccanismo di oscuramento delle tombe di famiglia e dei simboli cristiani deliberato dalla giunta del Comune di Pieve di Cento.
Dal minuto 42:45 si parla delle manifestazioni dei gilet gialli e delle violenze perpetrate nei confronti delle persone con disabilità.
Dal minuto 49:37 si parla dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Dal minuto 52:28 aspirazioni e progetti futuri: una bella chiacchierata conclusiva.