Programma per persone con disabilità per Pieve.


DIAMO PRIORITA’ ALLE PERSONE: RENDIAMO PIEVE FINALMENTE INCLUSIVA.

Quello che potete leggere in questa pagina è il programma welfare relativo alle persone con disabilità che avevo pensato per Pieve di Cento. Un concentrato di azioni ed obiettivi di assoluto buon senso, mutuate dall’esperienza di cinque anni vissuti come consigliere comunale, nello studio delle criticità della zona e della comparazione con le realtà locali più virtuose. Buona parte di tali proposte sono confluite nel programma della lista civica “La Tua Pieve” alla quale ho offerto la mia collaborazione.

AUMENTO DELLE RISORSE PER IL WELFARE

(Recesso dalla gestione associata dei servizi alla persona).

POTENZIAMENTO ASSISTENZA DOMICILIARE

(Vogliamo le persone non autosufficienti in giro per Pieve, fuori da casa e dagli istituti)

  1. Ampliamento delle prestazioni offerte che rientrano nell’assistenza domiciliare;

CORPOSO POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE PER ANZIANI E DISABILI

  • Riduzione delle tariffe – e totale ripensamento delle soglie ISEE con ampliamento delle fasce di cittadini che hanno diritto alla riduzione e l’aggiunta della previsione di fasce di esenzione;
  • servizio gratuito per chi mette a disposizione il proprio mezzo e si fa carico delle spese del carburante;
  • trasporto anche per l’accompagnamento di disabili adulti, al lavoro e all’università;
  • trasporto per rendere effettiva la vita indipendente (Servizio Vai dove vuoi – quando vuoi);

MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO

  • BIGLIETTO GRAUITO DEI BUS PER DISABILI E ANZIANI

BANDI PREVISTI IN UNIONE RENO GALLIERA

  • BANDO CONTRIBUTI DI SOGGIORNO PER PERSONE CON DISABILITA’

(Ampliare il bando, pressoché inutilizzato, che prevede un contributo per persone con disabilità che abbiano svolto vacanze in gruppo con Associazioni o Onlus, garantendo anche la possibilità di ricevere un contributo forfettario per chi abbia svolto vacanze in autonomia o con i famigliari);

ADOZIONE DEI PEBA (PIANI DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE)

Oltre i PEBA, tra le cose che proponiamo da fare immediatamente:

  1. (Rimozione delle barriere architettoniche presso la Cappella di Santa Chiara: diamo la possibilità anche alle persone con disabilità di vedere il favoloso presepe);
  2. Integrazione della segnaletica verticale degli stalli di sosta riservati alle persone con disabilità, con messaggi dissuasori;
  3. Parcheggi rosa riservati alle donne in stato di gravidanza o con prole neonatale al seguito;

SCUOLA INCLUSIVA

  • Garantire il rapporto 1:1 un insegnante di sostegno per ogni alunno con disabilità fin dall’inizio dell’anno scolastico;
  • Dotare la scuola di ausili, per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia e disortografia);

  • PROPORRE L’ISTITUZIONE DI UN GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ IN UNIONE RENO GALLIERA.

TASSE E TRIBUTI

  • RIDUZIONE COSPICUA DELLA TARI NELLA FAMIGLIA DOVE SONO PRESENTI UNA (O PIÙ PERSONE) CON DISABILITÀ O HANDICAP

MARGINALITA’ SOCIALI ED ECONOMICHE

Fondo per l’acquisto di farmaci e terapie per soggetti in condizioni di disagio economico;

SANITA’

  • INTRODURRE LA FIGURA DELL’INFERMIERE DI QUARTIERE

Di concerto con l’Università d’Infermieristica, introdurre la nuova figura professionale dell’Infermiere di famiglia e di Comunità, al fine di garantire continuità assistenziale, anche dopo il ricovero ospedaliero. Tale nuova figura, in sinergia con il medico di famiglia, prende in carico il cittadino per tutte quelle patologie ed esiti che non hanno bisogno di degenza ospedaliera o di ricorso al primo intervento.

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