Case di riposo: il business di De Benedetti


Case di riposo: il business di De Benedetti

Case di riposo: il business di De Benedetti.

Quando si parla di strutture per anziani e case di riposo, viene in mente immediatamente un business particolarmente redditizio.

Ausili per persone con disabilità 

A giudicare dai dati ufficiali, oltre il 70% delle strutture è infatti di proprietà dei soggetti privati.

Secondo un’indagine compiuta da Auser, nel 2011 le regioni ne indicavano circa 3.700, mentre per il Ministero dell’Interno erano quasi 5.600.

Oltre quelle ufficiali, l’indagine compiuta nel 2011, tramite una ricerca condotta attraverso gli elenchi telefonici ne rilevò all’incirca 6.700, facendo emergere l’esistenza di strutture invisibili sconosciute alle istituzioni. Rispetto allora quei numeri sono sicuramente aumentati.

Tra i soggetti privati proprietari di grandi case di riposo, c’è il gruppo Kos, di De Benedetti, noto per essere la tessera numero uno del PD.

Il gruppo Kos, tramite la divisione Anni Azzurri, opera nell’assistenza agli anziani attraverso la gestione di più di 50 residenze in Italia, per un totale di oltre 5.000 posti letto. Nel 2018 il gruppo Kos ha registrato ricavi per 544 milioni di euro, con un utile netto di 36,2 milioni: numeri impressionanti.

Le regioni dove ha guadagnato di più come potete vedere, sono Lombardia, Marche, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto; vale a dire, le regioni dove si è avuta una maggiore diffusione del covid-19 nelle case di riposo.

Come si legge in questo articolo, per ogni anziano gli introiti si aggirano fino a 82 mila euro all’anno, con una retta giornaliera di oltre 200 euro.

La metà della retta è a carico del sistema sanitario pubblico. Di fatto, le strutture accreditate possono accedere a sovvenzioni pubbliche che pagano i contribuenti. La commistione tra politica e business delle case di riposo non è nuova, un’ampia platea di soggetti trae linfa vitale dalla gestione della terza età.

Anni Azzurri recentemente è finita sotto la lente della procura per il polo geriatrico riabilitativo di Via San Faustino, a Milano, zona Lambrate dove, secondo questo articolo, i decessi per covid-19 sarebbero saliti a 56.

Vi sono poi stati altri episodi di cronaca nera che hanno interessato delle strutture della divisione Anni Azzurri.

A Palermo in una comunità alloggio la polizia, in un’operazione chiamata Anni Neri, ha monitorato oltre 100 episodi di violenza in tre mesi nei confronti di un anziano invalido.

Non solo De Bendetti con il gruppo Kos, nella gestione delle case di riposo è diffuso il modello neocorporativista in materia di politiche sociali, un modello che rappresenta una criticità del sistema tipica del neoliberismo, dove grandi gruppi portatori di interessi individuali si innestano nel pubblico.

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